Bedeschi spa spedisce due Shiploader negli USA
L'azienda padovana fornirà due Shiploader che verranno spediti via mare in Louisiana
PADOVA. La padovana Bedeschi Spa chiude un nuovo contratto negli USA e si prepara a spedire via nave due Shiploader, ovvero due macchine che permettono di caricare il grano nelle stive dei giganteschi mercantili che trasportano il cereale ai 4 angoli del globo .
Un ordine logistico portuale chiuso con uno dei maggiori produttori mondiali di grano che prevede la costruzione di due caricatori con una capacità di 2400 tonnellate all'ora. Le macchine saranno assemblate in Europa e spedite intere attraverso l'Oceano Atlantico e il Golfo del Messico fino alla loro destinazione finale in Louisiana.
In verità, questo è solo l'ultimo di una lunga serie di ordini che vedono l'azienda padovana riprendere a pieno regime dopo la battuta d'arresto legata alla pandemia di Covid 19.
Bedeschi, infatti, opera a livello internazionale dal 1908 come società di ingegneria e produzione di sistemi completi nel settore della movimentazione dei materiali e di sistemi per la produzione di laterizi e laterizi. Nello specifico, il settore della movimentazione dei materiali copre la movimentazione con nastri trasportatori, lo stoccaggio e il recupero di materiali sfusi di vario genere (calcare, argilla, carbone, minerale di ferro, cereali, gesso, ecc.) fornendo anche soluzioni logistiche portuali, on-shore e off-shore.
Una realtà che nel 2020 ha fatturato circa 140 milioni di euro e conta oggi su un'organizzazione di oltre 320 persone operanti nel mondo, esportando oltre il 90% della produzione all'estero.
La sede si trova a Limena, dove troviamo anche la più grande unità produttiva, 25.000 mq coperti su una superficie di 45.000 mq. Tutte le parti “nobili” delle macchine sono realizzate internamente, garantendo così i più alti standard di fabbricazione, montaggio e controllo qualità.
Altre filiali si trovano a Milano, Bergamo, Genova, Dubai, Mosca, Stati Uniti, Inghilterra e India e operano a fianco di numerosi uffici di rappresentanza dislocati in tutto il mondo.
"La pandemia di Covid 19 ha colpito inaspettatamente la comunità mondiale" spiega Rino Bedeschi amministratore delegato di Bedeschi Spa "mettendo al primo posto i governi, ma anche tutte le aziende sia del settore pubblico che privato, di fronte a scelte importanti senza precedenti. Abbiamo iniziato bene il 2020 in tutti e tre i nostri principali segmenti. Quando la catena logistica è stata interrotta e sono state messe in atto misure restrittive sulla circolazione dei movimenti e delle merci, è stato difficile rispettare le tempistiche dei progetti in atto. L'assetto internazionale dell'azienda, unito con un tasso di esportazione del 98% del prodotto, spiega ancora meglio i potenziali rischi che avrebbe potuto causare la pandemia di Covid 19. Chiaramente, con gran parte della nostra attività concentrata al di fuori dell'Europa, abbiamo dovuto affrontare grandi complicazioni.. Ma abbiamo lavorato sodo nella seconda metà del 2020 per preparare nuovi progetti per il 2021 e ora possiamo dire che nel primo trimestre e nel secondo trimestre del 21 abbiamo chiuso nuovi importanti contratti».
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