Mestre, furto di rame blocca l’ascensore dell’Iperlando: pedoni e bici bloccati - CorrieredelVeneto.it

2022-05-28 15:25:46 By : Mr. Tony Wang

Il cartello che segnala il malfunzionamento dell’ascensore e, sotto, il passaggio interrotto

Un furto di 400 chili di rame mette ko gli ascensori con la sopraelevata del nuovo supermercato Iperlando di Mestre. È la struttura che scavalca la strada dove a dicembre è stato aperto il punto vendita e che porta a quartiere Cipressina e all’ospedale. Un nodo trafficato e impossibile da percorrere in sicurezza per pedoni e ciclisti in mezzo alle macchine. La sopraelevata realizzata dal privato doveva risolvere il problema della viabilità per gli utenti «non motorizzati», in mancanza di un marciapiede o una ciclopedonale. Invece dal suo avvio si è bloccata due volte . «Poco tempo fa l’ascensore era rimasto fermo per un guasto tecnico, in quanto era stato erroneamente tranciato un cavo. Questa volta è inagibile per il furto. Fatto sta che in questo modo le categorie che andrebbero garantite nel loro diritto alla mobilità ciclopedonale, vengono messe in difficoltà», commenta Carla Dalla Costa dell’associazione Sette Nani della Cipressina.

«Giovedì 26 maggio - racconta - c’era gente arrivata in bicicletta da Marghera per recarsi all’ospedale che non sapeva nulla del blocco degli ascensori ed è dovuta tornare indietro. Alcuni si sono lanciati in bici sulla rotonda della Castellana in mezzo al traffico, a loro rischio e pericolo. A disagio anche le persone a piedi con i passeggini e più di qualcuno ha perso la pazienza in quella situazione». A confermare il furto è il Comune, annunciando che tutto dovrebbe tornare a norma dopo la giornata di lunedì 30 maggio. Ci sarà il ripristino dei cavi in rame, che collegano la vicina cabina elettrica di alimentazione agli ascensori, che sono stati tranciati dai ladri per entrarne in possesso . «Una situazione inaccettabile - continua Dalla Costa - Anche quando l’ascensore va regolarmente è “Iperlandocentrico”, cioè creato in funzione del punto vendita, tanto che bisogna per forza passare dal supermercato per attraversare. Non si può affidare la mobilità che è pubblica a un privato. Noi non abbiamo votato per Iperlando alle comunali ed è l’amministrazione che deve gestire la viabilità cittadina», dice la portavoce dell’associazione.

Diverse erano state negli anni precedenti all’apertura dell’ipermercato le voci contrarie alla sopraelevata, giudicata poco adeguata a soddisfare la circolazione. Molti avevano chiesto un attraversamento a terra . Ma così si andava a rallentare il traffico già intenso proveniente dalla tangenziale. Per questo il Comune aveva preferito accogliere la disponibilità del privato, a disposizione per fare a proprie spese la sopraelevata. «Sono sei mesi che aspettiamo l’attraversamento a raso che era stato promesso - dice il Comitato - Ora basta. Organizzeremo una manifestazione. So che è pronto un ricorso da parte dell’opposizione in Municipalità». Le forze dell’ordine intanto contano di assicurare alla giustizia i ladri di rame, identificandoli attraverso le immagini delle telecamere dell’Ipermercato. «A marzo, in occasione del precedente guasto l’assessore Renato Boraso aveva affermato: “i semafori li abbiamo già ordinati e stiamo aspettando che ci arrivino: con ogni probabilità ci vorrà una decina di giorni”. Invece tutte le coppie di semafori, necessarie per l’attraversamento delle carreggiate della via Caravaggio a collegamento con la pista a raso, sono installate da dicembre 2021, ma non sono funzionanti», commentano Renzo Rivis e Michele Boato, consiglieri Municipalità di Chirignago Zelarino e Mestre Carpenedo.

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