Tra elettronica e idraulica: il riciclo sostenibile di Bosch Rexroth - Industria Italiana

2021-12-18 03:18:58 By : Ms. Belle Huang

Presse, trituratori, pretrituratori. Le macchine di varie dimensioni per la raccolta differenziata negli impianti di riciclaggio sono oggi costruite con pompe e motori idraulici Bosch Rexroth, che offre componenti con un fattore di forma innovativo in grado di sprigionare grandi potenze, contenere i consumi energetici e ottenere un dimensionamento ottimale della macchina. "Offriamo prodotti e soluzioni per rendere il riciclaggio più performante, affidabile ed efficiente - afferma Riccardo Patat, sales product manager Bosch Rexroth - Aiutiamo i costruttori a semplificare la progettazione, migliorare l'installazione e massimizzare la produttività grazie ad aumenti di densità di potenza che limitano il consumo di energia tanto quanto Per la progettazione, il focus è sul layout, una fase importante e delicata che definisce lo sviluppo ottimale della soluzione finale, sia dal punto di vista ingegneristico che architettonico della macchina».

Su una tipica pressa utilizzata per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, pompe e motori sono integrati in soluzioni ingegnerizzate in base alle specifiche esigenze dell'utente finale. Per il cliente significa avere un unico fornitore per tutta l'idraulica, con blocchi modulari accuratamente progettati, sia nel layout che nella scelta dei componenti, per semplificare le operazioni di installazione e manutenzione». Santo Bivona, sales product manager di Bosch Rexroth, ha spiegato ad Industria Italiana come la nuova generazione di prodotti di idraulica industriale può contribuire alla realizzazione di presse innovative per il riciclaggio. Per quanto riguarda i trituratori segnaliamo anche il caso della multinazionale danese Genan che utilizza i motori Hägglunds (marchio Bosch Rexroth) nei propri impianti di riciclaggio pneumatici nel mondo. «Con la loro densità di potenza questi motori forniscono una coppia elevata, sempre disponibile anche a bassa velocità. La tecnologia Hägglunds si è rivelata la scelta più adatta per realizzare impianti idraulici dedicati al riciclaggio dei pneumatici in una produzione H24", ha affermato Daniel Pohl, Project Manager di Genan

Una delle pompe più adatte per presse operanti in ambienti di riciclaggio è la A15VS (L) O, una pompa a pistoni assiali a cilindrata variabile, caratterizzata dal design a piatto inclinato, adatta per applicazioni a circuito aperto. È disponibile nelle taglie da 110 cc fino a 280 cc con una pressione nominale di esercizio di 350 bar. I vantaggi che questa pompa è in grado di offrire derivano soprattutto dall'elevata compattezza, ottenuta grazie ad un dimensionamento ad elementi finiti del corpo.

“E' una pompa molto silenziosa e offre un'elevata flessibilità grazie ad un'ampia gamma di regolatori configurabili come prodotto standard - spiega Bivona - Viene fornita con una presa di forza universale che permette di costruire gruppi doppi o tripli sempre partendo dalla stessa unità base.Tra tutti i regolatori che abbiamo a catalogo, quello che abbiamo scelto come preferenziale, per la sua modularità e flessibilità, è il regolatore LRDR (G) E2 che permette di gestire: la potenza assorbita , evitando di sovraccaricare il motore elettrico; la pressione massima di esercizio, con comando diretto o pilotato; il controllo elettroproporzionale della cilindrata, permettendo così di variare continuamente la portata del fluido.Tutto ciò contribuisce al dimensionamento ottimale della macchina e il motore elettrico, riducendo i costi energetici.Infatti un motore elettrico opportunamente dimensionato lavora alla sua massima efficienza, riducendo la dissipazione di calore.Inoltre, un'architettura macchina di questo tipo semplifica inst allazione: grazie alle sue caratteristiche modulari è facilmente scalabile e si adatta sempre ai contesti e ai cicli macchina più diversi».

Non c'è mai troppo potere nel riciclaggio. La necessità di macchine ad altissima pressione è frequente. Ecco allora la pompa a pistoni assiali a cilindrata variabile A4VBO con design a piatto inclinato, adatta per soluzioni a circuito aperto, e con taglie che vanno da 71 a 450 cc.

"Si distingue per la sua elevata affidabilità in contesti gravosi, superando il limite di 350 bar e arrivando fino a 450 bar di pressione nominale di esercizio - afferma Bivona - Coniuga grande potenza e risparmio di spazio, infatti permette di ridurre le dimensioni del cilindri che lavorano a pressioni più elevate in grado di generare forze maggiori riducendo, ad esempio, i fenomeni di scarto di taglio che possono verificarsi con alcune macchine, aumentando la produttività.In particolare la cilindrata 250 cc è in grado di funzionare fino a 1800 giri/min senza necessità di sovralimentazione Questo permette di mantenere inalterato il layout della macchina anche per la gestione dei motori in quelle zone che operano con frequenze di rete a 60 Hz. La pompa viene proposta con controllo digitale ad anello chiuso, sia per pressione che per portata. Anche in questo caso troviamo la modularità offerta dalla presa di forza universale per creare gruppi doppi o tripli che possano lavorare in condizioni di massima pressione e portata».

Quando si progetta il layout della macchina, l'obiettivo è spesso quello di snellire le tubazioni. Le macchine per il riciclaggio, dovendo gestire portate elevate, possono richiedere più gruppi motopompa. “In questo caso è particolarmente indicata la A20VFO, una pompa per utilizzi a circuito aperto che integra una pompa fissa e una variabile all'interno di un unico corpo che viene alimentato da un unico tubo di aspirazione - spiega il product manager Bosch. Rexorth - La gestione separata di le due consegne per i cicli di avvicinamento rapido sono comunque possibili anche se la pressatura finale viene poi affidata al gruppo a cilindrata variabile.In questo caso si tratta di due gruppi compatti da 260 cc per una cilindrata totale di 520 cc che permette di lavorare fino a 1.920 giri/min Quindi, in sintesi, una pompa per migliorare le tubazioni, con un'elevata densità di potenza che consente una riduzione dei costi di installazione».

Nelle soluzioni a circuito chiuso, invece, vengono utilizzate unità idrostatiche, che consentono la gestione di attuatori rotativi. Nasce la A4CSG, una pompa a pistoni assiali con design a piatto inclinato e pressione nominale di 350 bar e cilindrata fino a 750 cc.

«E' dotata di pompa di sovralimentazione e blocco valvole integrati nel corpo pompa e ha un ingombro estremamente compatto studiato appositamente per essere facilmente integrato nelle più diverse macchine. La flessibilità è offerta dal regolatore elettroproporzionale di tipo EP. Lo schema costruttivo consente quindi di operare con basse pressioni di sovralimentazione - fino a 16-20 bar - riducendo notevolmente i costi energetici di funzionamento della macchina. Anche questa pompa, progettata per azionamenti rotativi, dispone di una trasmissione universale per la realizzazione di gruppi doppi o tripli».

Sono disponibili soluzioni ibride elettronico/idrauliche Sytronix per impianti a velocità di rotazione variabile, che soddisfano esigenze di riciclo con pressioni da 300 a 450 bar. «Nel catalogo Sytronix uno dei componenti più idonei al riciclaggio è l'A15VLO. Disponibile nelle taglie che vanno da 145 a 280 cc e grazie all'integrazione di una pompa di carico, la taglia 280 cc può raggiungere una velocità di 2300 giri/min e quindi una portata massima che supera i 600 litri/minuto. Integrando un convertitore di frequenza e un motore sincrono o asincrono è possibile creare una soluzione che aumenta la densità di potenza. Oltre ad offrire velocità di rotazione più elevate, permette di ottimizzare le caratteristiche di aspirazione. È particolarmente adatto per installazioni in ambienti a bassa pressione atmosferica. Con l'A15VLO è possibile anche ridimensionare pompe preesistenti: grazie a un form factor più contenuto si ottiene un consistente incremento delle prestazioni».

Per i trituratori e premacinatori, macchinari per i quali è importante che l'azionamento rotativo sia robusto, affidabile ed efficiente, Bosch Rexroth mette a disposizione i motori compatti a pistoni radiali di Hägglunds. Gli azionamenti sono in grado di garantire un'elevata coppia di spunto, già disponibile a bassissime velocità di rotazione - lavorano tipicamente da 2 rpm fino a 40 rpm - e un'altissima protezione dei carichi impulsivi grazie alla bassa inerzia del motore idraulico. Tutto ciò consente di ottenere un'elevata continuità e affidabilità di funzionamento.

«I motori idraulici Hägglunds sono caratterizzati dall'avere un'elevata coppia specifica per unità di peso. Nella gamma, i più adatti al riciclaggio sono le serie CA, CB o CBm, motori con i quali è possibile gestire elevati carichi di lavoro, centinaia di migliaia di Nm, già a partire da bassi regimi di rotazione», afferma Bivona.

Genan, multinazionale danese con propri stabilimenti in Danimarca, Germania, Stati Uniti e Portogallo, fornisce una soluzione per il riciclaggio dei pneumatici che consente la separazione dei loro componenti costitutivi. Il 75% delle gomme viene recuperato in granuli o polvere, il 15% in acciaio e il 10% in fibre tessili. "Per ogni tonnellata di pneumatici riciclati, si riducono 1,1 tonnellate di emissioni di CO2 che deriverebbero dal loro incenerimento", afferma Daniel Pohl, project manager di Genan. La gomma riciclata può essere utilizzata nelle produzioni industriali di gomma, vernici, plastica e superfici stradali, mentre la polvere di gomma frantumata criogenicamente può persino sostituire il materiale vergine nei pneumatici nuovi.

I motori idraulici Hägglunds di Bosch Rexroth svolgono un ruolo essenziale nel processo di riciclaggio di Genan. I 40 sistemi idraulici ad azionamento diretto in funzione nei diversi stabilimenti utilizzano motori Hägglunds CA 100 e Hägglunds CB 840. "Con la loro densità di potenza, questi motori forniscono una coppia elevata e continuamente disponibile anche a basse velocità", spiega. Pohl - Grazie alla loro robustezza e alla capacità di lavorare, fermarsi e ripartire tutte le volte che è necessario, questi sistemi si sono rivelati la scelta più adatta per supportare l'attività dei trituratori di pneumatici. Altro aspetto fondamentale è l'affidabilità: essendo una realtà altamente automatizzata, per noi è importante che i sistemi di azionamento non solo abbiano una certa potenza ma siano anche estremamente sicuri ed affidabili. Poiché produciamo tutti i giorni 24 ore su 24, tutti i sistemi devono essere sempre pienamente operativi».

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