Tornano i lavori in via Sparano . Questa volta gli interventi interesseranno le basole che collegano la via dello shopping e piazza Umberto . Negli scorsi mesi lo stesso tipo di intervento aveva riguardato altre aree della stessa via, nello specifico quella di via Dante. Si tratta di «manutenzione ordinaria», fanno sapere dal Comune, e il cantiere dovrebbe rimanere aperto fino all’inizio di novembre. L’idea è quella di effettuare un intervento sulle vie maggiormente trafficate, per l’appunto quelle che collegano via Brigata Regina e corso Cavour.
«Non c’è stato nessun problema a livello di basole – continuano dall’amministrazione – abbiamo chiesto esplicitamente che fossero più spesse di quelle di via Sparano, così da sopportare carichi e viabilità differenti. Ora stiamo intervenendo per rifare il sottofondo, faremo un massetto di calcestruzzo armato». E ancora: «Piuttosto che realizzare interventi spot, abbiamo deciso di realizzare lavori radicali, sia su via Nicolai che su via Dante. Anche perché smontando e rimontando le basole, riusciamo a garantirne meglio l’incastro».
Cittadini divisi sui lavori in via Sparano
Come spesso accade gli interventi hanno provocato dibattito. Sui social c’è chi ha gridato allo spreco «E meglio l’asfalto tanto fra qualche mese si romperanno nuovamente i mattoni.e questo e lo spreco del denaro. Come diceva toto’ e io pago........», scrive un utente. E ancora: «I romani facevano le strade che duravano secoli, infatti ancora oggi ne possiamo ammirare la loro bellezza ed integrità. Oggi costruiscono solo per far soldi e dopo qualche anno, tutto da rifare. Come cambia il mondo» scrive un altro. Dall’altro lato invece c’è chi ha colto con favore questi interventi.
Lorenzo Scarcia , presidente dell’associazione residenti di piazza Umberto ha provato ad offrire un’altra prospettiva. «Per noi è molto meglio – racconta – le vie alternative si stanno dimostrando efficienti e liberare la piazza dalle auto potrebbe essere una scelta permanente. Pedonalizzando piazza Umberto la riannettiamo al centro cittadino . I bar la conquisterebbero con i tavoli e noi avremmo un luogo più sicuro». Una prospettiva che al momento non è tra le priorità dell’amministrazione sebbene possa rappresentare un’ipotesi ben gradita ai residenti. E dunque un’idea per il futuro.
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