maltempo al centro nord e toscana i morti e feriti - La Stampa

2022-08-21 21:49:23 By : Mr. Hugo Chen

La voce de La Stampa

Milano e Firenze chiudono i parchi. Circa 100 persone sfollate a Massa e Carrara. Venezia: il vento rovescia un container al cantiere del Mose, ferito un operaio

Due morti, numerosi feriti (18 quelli accertati), danni e disagi in diverse zone del Centro - Nord, Toscana in particolare. Il maltempo colpisce mezza Italia, con piogge e trombe d'aria, mentre al Sud si registra il ritorno del grande caldo con temperature vicine ai 40 gradi. L'ondata di maltempo si è abbattuta sulla zona costiera e nell'entroterra settentrionale, colpendo diversi comuni. Situazione drammatica in Toscana, ma anche in Emilia Romagna. Danni notevoli a Ferrara, interessata da ieri sera da forti piogge, e in diversi centri della provincia. Anche la Corsica è stata flagellata dal maltempo, con venti a oltre 200 chilometri orari. Per ora il bilancio ha registrato tre vittime e 12 feriti. 

21.03 – Sferzato anche il Chianti fiorentino: alberi caduti, blackout, e alcuni tetti scoperchiati Ondata di maltempo anche nel Chianti fiorentino dove alcune aree dei comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle sono state colpite da trombe d'aria e precipitazioni a carattere di nubifragio che hanno causato in vari punti allagamenti, cadute di rami e alberi lungo le strade, prontamente liberate dalle squadre di operai dei comuni, dei volontari della Protezione civile e della Racchetta. Registrati anche diffusi blackout. A Greve in Chianti, spiega una nota, si sono verificate cadute di alberi a Lamole, nel capoluogo, a San Polo, in via Mazzini (Strada), S. Martino in Cecione e alcuni tetti scoperchiati a Chiocchio. Anche sul territorio comunale di San Casciano in Val di Pesa è stata ripristinata la regolare viabilità. Si registrano in alcune aree problemi alla rete di distribuzione dell'energia elettrica, dovuti ai numerosi alberi caduti su tralicci, cavi e cabine. Nel territorio di Barberino Tavarnelle le criticità, legate alla caduta di alberi, hanno interessato strada delle Stallacce, a Vico d'Elsa, via Leonardo Da Vinci a Sambuca, Strada di Tignano, Strada di Linari. A San Donato in Poggio è caduto un lampione dell'illuminazione pubblica. Il maltempo ha colpito anche alcuni banchi del mercato settimanale di piazza Matteotti, scoperchiandone le coperture e danneggiando le merci. 

20.46 – A Bologna 91 interventi, 18 ancora in corso A Bologna sono 91 gli interventi svolti per il maltempo che hanno coinvolto il vigili del fuoco: 18 sono ancora in corso e 18 in coda principalmente per alberi e rami pericolanti. Gli interventi sono diffusi in tutta la provincia del capoluogo emiliano e non si registrano particolari criticità.

20.40 – Austria: tempeste a nord-est e sud, 5 morti tra cui due bimbi Cinque persone, tra cui due bambini, sono morti in Austria a causa delle tempeste che hanno investito il Paese. Tra le vittime, tre hanno perso la vita a causa della caduta di un albero nella Bassa Austria mentre in Carinzia due bambini tra i cinque e gli otto anni sono deceduti e altre persone sono rimaste ferite quando il maltempo si è abbattuto su un piccolo lago. Il cancelliere austriaco Karl Nehammer e il presidente Alexander Van der Bellen hanno espresso le condoglianze ai familiari delle vittime, descrivendo la morte dei bambini come «una tragedia incommensurabile».

20.34 – Sindaco Ferrara: bene azione Regioni per stato emergenza «Bene l'azione tra Regioni per lo stato di emergenza nazionale. Ho fin da subito sollecitato lo stato di crisi regionale: alla luce degli sviluppi e dei diffusi danni che l'ondata di maltempo ha generato anche in altri territori la cosa migliore è fare squadra. È infatti sempre più evidente che l'impatto del maltempo, e i danni che questo ha prodotto, siano una situazione di rilevanza nazionale, che necessita di una risposta immediata anche a livello centrale. Come enti locali garantiamo la massima collaborazione nel fronteggiare questa emergenza, sempre a fianco dei cittadini». Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, vicepresidente di Anci Emilia-Romagna e delegato di Anci nazionale in materia di 'Politiche istituzionali, riforme e autonomie'.

20.20 – Parrini, sostengo istanza Giani per stato emergenza «Vento a quasi 150 all'ora, pioggia battente, danni ingenti, morti e feriti. Giornata di maltempo estremo e di lutti oggi in Toscana. Appoggio con forza la richiesta del Presidente Eugenio Giani che sia dichiarato lo stato di emergenza nazionale». Così il senatore del Pd, Dario Parrini, in una nota.

19.58 – Giani: in Toscana 15 feriti molto lievi «Condoglianze ai familiari delle vittime, a tutti i toscani e al presidente della Regione Eugenio Giani ..» Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in una diretta video via fb esprime la sua solidarietà alla Regione Toscana. «Fortunatamente la Liguria ha solo una quindicina di feriti molto lievi, tutti i codici bianchi e verdi sono già stati dimessi dai nostri ospedali, eppure i danni sono stati ingenti a causa di un'ondata di maltempo durata in alcuni casi solo pochi minuti» sottolinea Toti ricordando l'intensità del forte vento, della grandine e delle piogge che hanno colpito la Liguria. «Questo avevamo previsto con 24 ore di anticipo - ha concluso Toti -, ormai con un sistema di previsioni del tempo piuttosto accurato e preciso».

19.33 – Cade albero in campeggio a Marina di Massa: donna intrappolata in roulotte Una donna è rimasta intrappolata all'interno della roulotte a seguito della caduta di una pianta ad alto fusto in un campeggio di Marina di Massa (Massa Carrara). I Vigili del fuoco del comando di Massa sono intervenuti questa mattina intorno alle 10,30 al campeggio Italia: la donna è rimasta bloccata con il braccio e la gamba sinistra schiacciati. Per liberarla i vigili del fuoco hanno dovuto smontare il pavimento della roulotte e utilizzare i cuscini di sollevamento. Una volta liberata, la donna è stata affidata al personale sanitario del 118.

19.24 – Sindaca Carrara: downburst con venti anche a 150 km/h «L'evento meteorologico di questa mattina si è verificato con un codice di allerta di colore giallo che non lasciava prevedere un evento così gravoso e pesante come invece è stato. Si è trattato di un fenomeno definito downburst, che non può essere previsto, ma solamente monitorato nel momento in cui si verifica». Lo ha spiegato la sindaca di Carrara, Serena Arrighi, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Comune del capoluogo apuano, organizzato con il presidente della Regione Toscana per fare il punto sui danni causati dal maltempo. A Carrara, oltre ai danni materiali, una donna è morta travolta da un albero e molte persone sono rimaste ferite. «I venti - ha sottolineato la sindaca - hanno raggiunto velocità di 138 chilometri orari a Marina di Carrara, con punte addirittura di 150 chilometri orari».

19.01 -  Liguria valuta richiesta congiunta calamità con Toscana e Emilia Romagna. Toti: iniziamo a contare i danni Dopo l'estensione per tutta la giornata odierna del codice giallo, già attivo fino al primo pomeriggio, Regione Liguria ha preso contatti con gli assessori alla Protezione civile di Toscana e Emilia Romagna interessate da un'analoga perturbazione «per valutare una richiesta congiunta di stato di calamità, in conseguenza dei danni patiti dai tre territori. Stiamo iniziando a contare i danni al patrimonio pubblico e privato rispetto a un evento che è stato molto impattante per i territori colpiti. Nelle prossime ore valuteremo con Toscana e Emilia Romagna una richiesta congiunta di riconoscimento dello stato di emergenza, soprattutto per gli ingenti danni patiti dai privati». Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone dopo l'ondata di maltempo che si è abbattuta questa mattina in Liguria. «Anas - continua Giampedrone - invece è al lavoro per il ripristino della viabilità della statale 432 sul tratto interrotto a causa della caduta di alcuni alberi. La riapertura è prevista per le 20 mentre è in graduale ripresa il traffico sulla Linea Genova - La Spezia dopo la riapertura anche del secondo binario (lato monte) tra Chiavari e Sestri Levante».

18.47 – Vento rovescia container cantiere Mose, ferito operaio Un operaio delle squadre lavorano ad una delle schiere del Mose, alla bocca di porto di Chioggia (Venezia), è rimasto ferito ad una mano oggi nel rovesciamento di un container in cui era riparato con altri colleghi, durante la bufera di vento e pioggia che ha interessato la cittadina. Il container, posto sul molo, è stato rovesciato da una fortissima raffica di vento. L'uomo ha riportato leggere ferite ad una mano, prontamente curate al pronto soccorso di Chioggia; è già stato dimesso. Lo riferisce una nota dell'ufficio commissariale straordinario del Mose. La situazione è tornata sotto controllo, ma alla luce dei violenti fenomeni meteo di questi giorni le imprese provvederanno a zavorrare solidamente a terra i propri container. Nessun danno invece del maltempo alle strutture del sistema idraulico di difesa dalle acque alte.

18.44 – P. Civile Fvg: giunte 400 richieste soccorso a 112  A causa del maltempo con forte vento che ha interessato il Friuli Venezia Giulia nel primo pomeriggio, il Numero unico emergenza 112 ha ricevuto più di 400 chiamate localizzate in tutta la regione per tetti scoperchiati, caduta di alberi e infissi, pali dell'elettricità adagiati su edifici o su autovetture. Lo rende noto la Protezione civile Fvg. Nessuna persona è rimasta ferita. Tra le principali criticità, il soccorso in mare per un'imbarcazione rimasta in avaria, al largo di Sistiana (Trieste), e un minore bloccato in ascensore a Trieste. Quanto all'intensità del fenomeno, sono stati registrati fino a 30 mm di pioggia sulle Prealpi Giulie e raffiche di vento forte da sud-ovest, fra i 100 e i 120 km/h sulla costa, fino a 140 km/h sulle Alpi Carniche in quota. 

18.44 – Protezione Civile, Centro a rischio prossime 24 ore Grande attenzione da parte del Dipartimento di Protezione Civile per la perturbazione che, nelle prossime 24 ore, colpirà le Regioni del centro Italia, «Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Sardegna dove si avranno più o meno gli stessi fenomeni che oggi hanno interessato il nord: forte pioggia e raffiche di vento». «Nord, dove le condizioni di maltempo permarranno comunque anche nelle prossime ore», fanno presente le stesse fonti. La riunione - in corso nella sede di Via Vitorchiano, a Roma – è servita a «serve a fare il punto e a fare in modo che si predispongano possibili misure precauzionali», fanno sapere fonti di Protezione Civile. Alla riunione sull'emergenza maltempo hanno partecipato - oltre al capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio che presiede l'unità di crisi - i direttori di protezione civile regionale o gli assessori, i vigili del fuoco e il comando operativo di vertici interforze.

18.39 – Protezione Civile, situazione migliora al Nord La riunione dell'Unità di crisi del Dipartimento di Protezione Civile è servita «per fare il punto con le Regioni colpite in queste ore dall'ondata di maltempo. Si tratta di Toscana, Liguria Veneto ed Emilia Romagna. Sono stati riscontrati prevalentemente classici danni da vento, scoperchiamento dei tetti di abitazioni e alberi caduti». Lo fanno sapere fonti di Protezione Civile. La situazione, «sembra in miglioramento sulle criticità e le vittime sarebbero solo in Toscana», spiegano le stesse fonti. «Questa perturbazione con la stessa intensità e con la possibilità che si vada incontro agli stessi fenomeni si sta spostando nelle prossime ore nelle regioni del centro sud», concludono.

18.34 – Croce Rossa, aiuto per allestire centri accoglienza La Croce Rossa è «impegnata in diverse Regioni del Centro-Nord sferzate dai forti nubifragi e dalle grandinate che hanno colpito il nostro Paese. Volontari coinvolti in attività di monitoraggio, supporto alla popolazione e allestimento di centri di accoglienza». Lo scrive in un tweet la stessa Cri Nazionale.

#Maltempo: #CroceRossa attivata e impegnata in diverse Regioni del Centro-Nord sferzate dai forti nubifragi e dalle grandinate che hanno colpito il nostro Paese. Volontari coinvolti in attività di monitoraggio, supporto alla popolazione e allestimento di centri di accoglienza. pic.twitter.com/qtUJc7mgWg

18.27 – Assobalneari, ora governo aiuti imprenditori colpiti  «Con quale spirito, e soprattutto con quale prospettiva al 18 di agosto 2022 un imprenditore può immaginare di ricostruire con risorse proprie una attività distrutta che tra un anno potrebbe non essere più sua?». E' l'interrogativo lanciato al governo Draghi da Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria che commenta il disastro provocato dalla tromba d'aria oggi sulla costa ligure di Levante fino a tutta la Versilia. E chiede che il governo intervenga a sostenere gli imprenditori colpiti. «Sentire i nostri colleghi piangere per aver visto in pochi minuti spazzare via dalla forza rabbiosa del vento la loro attività fa molto male», scrive, ma la cosa che colpisce di più è «la rabbia nei confronti di un governo ormai al capolinea che nel suo ultimo colpo di coda ha, con la legge sulla concorrenza, distrutto il sistema turistico balneare italiano. Il disastro che si è consumato oggi sulle coste liguri e toscane ne è la triste dimostrazione». Ciò che è accaduto oggi, continua Licordari,«dimostra che per fare impresa c'è la necessità di certezze e non di date di fine corsa come questa del 2023. Dietro a tutto ciò non c'è la concorrenza o i pretesti invocati per applicare a delle concessioni di beni una Direttiva che riguarda i servizi, o ad un fantomatico vincolo legato ai fondi del PNRR, ma c'è solo la volontà di chi era al comando di favorire grossi gruppi economici che non aspettano altro di poter allungare le mani sulle coste italiane per creare il monopolio anche sui litorali». Assobalneari, ricorda, «ha opposto una resistenza senza compromessi a questo provvedimento e siamo orgogliosi di essere stata la sabbia dentro gli ingranaggi della macchina del governo (...) contribuendo a quel clima di dissenso che poi ne ha determinato la caduta». Per gli imprenditori oggi colpiti da questi disastri e per i loro clienti, conclude, «la stagione è finita, ma gli si devono delle risposte: per questo chiedo alle forze politiche di interrogare il presidente del Consiglio con carattere d'urgenza su come intenda sostenere chi oggi è in ginocchio dopo questi eventi che devono avere riconosciuto lo stato di calamità».

18.19 – Giani: firmato stato d’emergenza in Toscana «Ho appena firmato lo stato di emergenza regionale della durata di 6 mesi per gli eventi meteorologici del 15/08/2022 e del 18/08/2022 nel territorio delle Province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Città Metropolitana di Firenze, Arezzo, Siena, Pisa, Livorno e Grosseto». Lo scrive su Facebook il Governatore della Toscana Eugenio Giani.

18.15 – A Firenze chiusi parchi e giardini recintati A causa dell'allerta meteo per temporali forti in corso in tutta la Regione Toscana, sono chiusi i parchi e giardini pubblici comunali recintati. Lo prevede un'ordinanza del Comune di Firenze che sarà in vigore fino alle ore 8 di sabato 20 agosto. Si raccomanda di non accedere a parchi, giardini e aree verdi aperte e di prestare comunque la massima attenzione in prossimità di aree verdi, non sostando nelle vicinanze di alberi in caso di forte vento e condizioni climatiche avverse. I gestori delle attività economiche presenti all'interno di parchi e giardini pubblici devono garantire le condizioni di sicurezza delle aree verdi di loro pertinenza. L'ordinanza inoltre sospende la fermata Cascine della linea tramviaria T1 e vieta qualunque attività all'aperto nei giardini e parchi pubblici di Firenze.

18.10 – Assobalneari: stabilimenti distrutti, disperazione e rabbia gestori «Quanto avvenuto oggi sulla costa Ligure di Levante fino a tutta la Versilia ci lascia sgomenti e purtroppo impotenti. Sentire i nostri colleghi piangere per aver visto in pochi minuti spazzare via dalla forza rabbiosa del vento la loro attività fa molto male, soprattutto a chi come me ha avuto lo stabilimento distrutto dalla forza del Mare nel 2018». Lo dichiara il Presidente di Assobalneari Italia - Federturismo Confindustria, Fabrizio Licordari. «Ma la cosa che colpisce di più - continua Licordari - non è la disperazione di questa gente di mare abituata a rimboccarsi le maniche e a risollevarsi dopo i danni di una mareggiata o di una tromba d' aria ma la rabbia nei confronti di un Governo ormai al capolinea che nel suo ultimo colpo di coda ha, con la legge sulla concorrenza, distrutto il sistema turistico balneare italiano». «E il disastro che si è consumato oggi - afferma il presidente di Assobalneari - sulle coste liguri e toscane ne è la triste dimostrazione: con quale spirito, e soprattutto con quale prospettiva al 18 di agosto 2022 un imprenditore può immaginare di ricostruire con risorse proprie una attività distrutta che tra un anno potrebbe non essere più sua?».

18.06 – Annullato a Pisa concerto di Mario Biondi Salta a causa del maltempo il concerto di Mario Biondi in programma stasera a Marina di Pisa, a ingresso gratuito. Mentre resta confermato quello di domani sera dei The Kolors. Entrambi gli appuntamenti, dopo quelli con Michele Bravi e Motta, fanno parte della rassegna estiva promossa dal Comune di Pisa e dalla Fondazione Teatro di Pisa, Marenia non solo mare 2022. «A causa del maltempo e delle avverse condizioni meteo previste per la serata - si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dell'amministrazione - è stato annullato per motivi di sicurezza il concerto di Mario Biondi, previsto stasera alle 21.30 a Marina di Pisa, nell'ambito della rassegna 'Marenia-NonSoloMare'. L'amministrazione comunale, in accordo con l'artista e la produzione, comunica che il concerto sarà recuperato prossimamente».

18.04 – Caduti alberi, Uffizi chiudono Giardino di Boboli A Firenze chiuso il Giardino Boboli, a causa del maltempo, fino a domani. Lo hanno deciso le Gallerie degli Uffizi, da cui il giardino-museo dipende, dopo che due alberi sono caduti e ce n'è uno pericolante probabilmente da abbattere. Domani dovranno essere fatte altre verifiche in base alle condizioni meteo per valutare la riapertura o meno. 

17.55 – Veneto, Zaia dichiara lo stato di emergenza  Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito dei violenti nubifragi con grandinate e forti raffiche di vento che, tra ieri e oggi, hanno interessato alcuni comuni della città Metropolitana di Venezia e della provincia di Rovigo. Il decreto rimarrà "aperto" in attesa che i comuni colpiti effettuino le opportune ricognizioni e il censimento dei danni provocati dal maltempo a opere pubbliche e ai privati. «Venezia è l'immagine stessa della nostra storia e per la delicatezza del suo equilibrio ambientale e architettonico merita che questa nuova calamità venga affrontata con la massima tempestività - sottolinea il presidente - non meno importanti sono Chioggia e le altre zone colpite, soprattutto in questi giorni in cui tutta la nostra regione, quella col maggior numero di presenze turistiche a livello nazionale, è una delle mete predilette in tutto il mondo». Il decreto sarà inviato al dipartimento nazionale della Protezione Civile.

17.50 – Firmato stato di emergenza regionale in Toscana  «Ho appena firmato lo stato di emergenza regionale della durata di sei mesi per gli eventi meteorologici di Ferragosto e di oggi nel territorio delle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Città Metropolitana di Firenze, Arezzo, Siena, Pisa, Livorno, Grosseto». Lo annuncia il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani via Telegram.

17.20 – La Protezione Civile riunisce l’unità di crisi Nel pomeriggio a Roma si riunirà l'Unità di crisi del Dipartimento della Protezione civile per fare il punto della situazione sul maltempo. «Il nostro Sistema segue con la massima attenzione - ha spiegato il Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio - il maltempo che nelle regioni centro-settentrionali ha provocato la perdita di vite umane e ingenti danni. Siamo in contatto con i territori coinvolti e le strutture operative sono pronte a dare il supporto necessario. Mi appello a tutti i cittadini affinché seguano le indicazioni delle autorità locali e le norme di autoprotezione».

16.30 – Venezia, raffiche vento fino a 115 chilometri orari Raffiche di vento fino a 110-115 chilometri orari sono state registrate oggi a Venezia durante la bufera che si è abbattuta sulla città, per non più di 10 minuti. Le ha rilevate la stazione meteo marina di osservazione del Comune, sull'isola di San Giorgio. Il fronte temporalesco ha causato quello che in meteorologia viene definito un 'downburst' - fenomeno caratterizzato da forti raffiche di vento discensionale - che in pochi minuti hanno fatto salire l'intensità del vento da circa 10 km/h a 70 km/h, con folate fino ad oltre 100 km orari, Valori simili sono stati registrati anche nell'isola del Lido. Circa 18 i millimetri di pioggia caduti in mezzora sul centro storico lagunare.

16.15 – Oggi bollino arancione in 8 città, rosso a Palermo Oggi è previsto bollino arancione in 8 città sulle 27 monitorate dal bollettino del ministero della Salute sulle ondate di calore: Bari, Campobasso, Catania, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti e Roma. L'unico bollino rosso è previsto a Palermo. Da domani invece è previsto un miglioramento delle condizioni delle temperature in quasi tutti i 27 capoluoghi, rimangono con bollino giallo alcune città del Sud: Bari, Catania, Messina, Palermo e Reggio Calabria.

15.55 – Venezia, caduti frammenti dal campanile S.Marco La bufera di vento e pioggia che ha colpito Venezia ha provocato il distacco di frammenti di mattoni dalla torre del campanile di San Marco. Non vi sarebbe alcun pericolo, e si sta cercando di verificare da quale punto sia avvenuto il crollo. I turisti che si trovavano ancora in visita al monumento sono stati fatti uscire, e la zona transennata. Alla base del campanile sono visibili alcuni pezzi di mattone rosso, staccatisi dall'alto. Nella zona dei Giardini il vento ha divelto e fatto volare il chiosco di un'edicola. Due, tra cui un ragazzino, le persone rimaste leggermente contuse, una al Lido e una a San Marco.

15.36 – Toscana, allerta gialla prolungata fino a domani L'ondata di maltempo che ha investito questa mattina gran parte della Toscana è destinata ad avere una coda anche nelle prossime ore. La protezione civile della Regione Toscana ha infatti deciso di estendere «fino alle ore 20 di domani, venerdì 19 agosto, il codice giallo già attivo per rischio idrogeologico-idraulico del reticolo minore e per temporali forti». L'allerta riguarda tutta la regione. «Le previsioni per oggi - prosegue la nota - indicano condizioni di forte instabilità con possibilità di temporali frequenti. Per la giornata odierna sono attesi forti temporali, possibili su tutta la regione. Fenomeni, localmente anche intensi, più probabili tra il tardo pomeriggio e la sera-nottata. Per domani, venerdì, precipitazioni a carattere più localizzato, con temporali localmente anche forti, più frequenti nella notte e nel pomeriggio; lenta attenuazione dei fenomeni in serata. Possibili forti colpi di vento e grandinate sia oggi che domani».

15.30 – Circa 100 persone sfollate a Massa e Carrara Sono circa 100 le persone evacuate dalle loro abitazioni per i danni nel maltempo nei comuni di Massa e Carrara: circa 30 a Massa e 70 a Carrara. Lo comunica la Regione Toscana, spiegando che la protezione civile sta allestendo un riparo per la notte nelle scuole e nelle palestre messe a disposizione dai comuni.

15.15 – Danneggiato “Maserati”, trimarano di Giovanni Soldini. Era in cantiere Spezia Maserati Multi 70, il trimarano con cui il velista Giovanni Soldini ha firmato tante imprese sportive negli ultimi anni, è stato danneggiato dal maltempo che si è abbattuto sulla provincia spezzina questa mattina. «Il vento ha sollevato Maserati facendola uscire dall'invaso e l'ha scagliata a terra a metri di distanza - ha raccontato lo stesso Soldini sui social -. Stiamo ancora verificando l'entità dei danni subiti, domani con una gru rimetteremo la barca sulle selle e inizieremo delle analisi con ultrasuoni per trovare i punti che hanno subito degli urti». L'imbarcazione, lunga 21 metri e dislocante oltre 6 tonnellate, si trova ospitata presso il cantiere Metalcost lungo il fiume Magra in vista della prossima stagione di competizioni. «Questi eventi meteorologici così violenti, che causano danni gravissimi, sono collegati alla temperatura elevata dell'acqua del Mediterraneo e sono sempre più frequenti - sottolinea Soldini -. L'emergenza climatica è sotto gli occhi di tutti, per limitare le conseguenze dobbiamo agire ora».

15.00 – Liguria, ripresa la circolazione treni Chiavari-Sestri Levante È ripresa alle 13.40, su un binario a senso unico alternato con rallentamento di velocità, la circolazione ferroviaria tra Chiavari e Sestri Levante interrotta stamattina a causa dei detriti rovesciati da una tromba d'aria sulla linea ferrata. Sono infatti terminati gli interventi di ripristino della linea ferroviaria Genova - La Spezia, tra le stazioni di Chiavari e Sestri Levante. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno liberato la linea dove il forte vento ha riversato materiale, anche di grosse dimensioni, proveniente dalle spiagge e dalle zone limitrofe e hanno riparato i danni alla linea di alimentazione elettrica dei treni. Il secondo binario rimane interrotto per consentire gli interventi delle squadre dei Vigili del Fuoco in corso nelle aree limitrofe la linea ferroviaria. Durante l'interruzione, Trenitalia ha attivato un servizio bus nel tratto interrotto tra le stazioni di Chiavari-Lavagna-Cavi- Sestri Levante e potenziato il personale dedicato all'assistenza.

14.45 – A Milano parchi chiusi dal Comune e inviti a prudenza Parchi recintati chiusi e l'invito ai cittadini di non sostare in auto o a piedi sotto gli alberi, in prossimità delle impalcature dei cantieri, di dehors e tende e di mettere in sicurezza oggetti e vasi su davanzali, balconi e spazi all'aperto. Lo ha deciso il Comune di Milano in via cautelativa per l'allarme meteo in corso da ieri. Al momento, nonostante il cielo plumbeo che ha rovesciato pioggia da stamattina con brevi pause, non si registrano particolari disagi in città.

14.22 – Liguria, 20 sfollati nel Levante «Continuiamo a monitorare costantemente l'evoluzione del maltempo in Liguria. L'allerta gialla che doveva concludersi oggi alle 15 è stata prolungata fino alla mezzanotte di questa sera e solo al termine potremo valutare l'ammontare dei danni». Lo afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito all'ondata di maltempo di queste ore in Liguria. «Secondo gli ultimi aggiornamenti - ha aggiunto - ci sono alcuni feriti, fortunatamente tutti lievi. Circa 20 persone hanno dovuto abbandonare la loro casa tra Chiavari, Cogorno e Lavagna per tetti scoperchiati. Per coloro che invece non hanno ancora trovato una sistemazione, i Comuni si stanno già attivando con eventuali strutture alberghiere e i Coc».

14.15 – L’Emilia Romagna dichiarerà lo stato di crisi, avviata la conta dei danni Avviata, la conta dei danni del maltempo che ieri sera ha colpito la Bassa Modenese e il Ferrarese mentre questa mattina, si registrano danni in provincia di Parma a causa della grandine in particolare nell'Alta Val Taro. E' quanto comunica la Regione Emilia-Romagna che, nei prossimi giorni, conta di dichiarare lo stato di crisi regionale. Domani mattina il presidente Stefano Bonaccini incontrerà il sindaco e le autorità locali a Bondeno, il territorio più colpito dagli eventi delle ultime ore, in Municipio, dove sarà fatto il punto della situazione. Poi si terrà un sopralluogo alla presenza del direttore dell'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Da questa mattina l'Agenzia sta partecipando alle riunioni dei Centri operativi comunali. In collaborazione con le amministrazioni locali, sta intervenendo per il ripristino della normalità e ha avviato un primo censimento delle criticità e dei danni a privati, imprese e patrimonio pubblico. Questo, viene spiegato, servirà per procedere, nei prossimi giorni, a dichiarare lo stato di crisi regionale e avviare il percorso amministrativo per l'accesso al Fondo regionale di protezione civile, per i rimborsi a privati e imprese.

14.00 – Alberi sradicati a Firenze, uno sopra palazzo Stabile Il nubifragio a Firenze ha sradicato quasi tutti gli alberi della ottocentesca piazza Acciaioli a Galluzzo dove c'era il mercato e una persona è rimasta colpita da un ramo, inoltre ha causato il cedimento di una pianta molto alta all'Isolotto, in via delle Acacie. Questo esemplare si è appoggiato a un palazzo di quattro piani, ricoprendolo fino al tetto. L'edificio, secondo quanto si apprende, è stato evacuato in attesa di verifiche. Al momento risultano tre i feriti in città. Oltre alla persona al mercato del Galluzzo, ci sono i due occupanti di un'auto, feriti lievi, che percorrevano viale Manfredo Fanti quando è andato giù un albero. A Firenze sono segnalati problemi per alberi e rami caduti a Poggio Imperiale, alle Cascine (dove la tramvia è stata bloccata), viale Paoli, Argingrosso, viale Amendola, via del Ronco Lungo, via dei Vespucci, viale degli Olmi, piazzale Vittorio Veneto, via del Ponte a Greve. La protezione civile fa sapere di aver già ricevuto 15 richieste di intervento in varie zone per alberi caduti, e ha attivato sei squadre di volontari. Anche a Bagno a Ripoli, il comune fiorentino più colpito dal nubifragio di Ferragosto, alberi caduti in via Chiantigiana, via Costa, via di Tizzano, via Roma altezza Pieve a Ripoli, via Villamagna e via Montisoni. Il sindaco Francesco Casini invita a prestare "massima attenzione". Si segnalano inoltre blackout nelle frazioni di Grassina e Candeli. Publiacqua spiega che «a causa di interruzione dell'energia elettrica ai nostri impianti, si verificheranno problemi di approvvigionamento a Impruneta, San Casciano Val di Pesa e Strada in Chianti». 13.38 – Interrotta ferrovia tra Genova e La Spezia «Sono caduti numerosi alberi sulle strade statali e provinciali, la linea ferroviaria Genova-La Spezia è stata interrotta per materiali che il vento ha portato sul sedime ferroviario». Così l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone fa il punto sui danni provocati dall'allerta meteo gialla in corso in Liguria fino alla mezzanotte di oggi. «Credo che nelle prossime ore la circolazione ferroviaria si ristabilirà, così come lo farà la strada Aurelia dove gli alberi sono caduti i tecnici di Anas sono al lavoro. - continua - Si sono dispersi dei materiali anche in autostrada in alcuni momenti dove il vento si è fatto più sentire».

13.36 – Toscana chiede stato di emergenza «Le conseguenze del maltempo di queste ore sono gravi con feriti e decesso, per questo ho attivato la procedura per dichiarare al più presto lo stato d'emergenza regionale e auspicabilmente quella nazionale. Ho appena parlato con Fabrizio Curcio, Capo della Protezione Civile nazionale per unire tutte le forze nell'aiutare le popolazioni colpite».

13.26- In Liguria chiusa a Sarzana statale 432 A causa della caduta di alberi e rami sulla carreggiata a seguito del maltempo, la strada statale 432 della Bocca di Magra è provvisoriamente chiusa al traffico per un tratto di circa 1 chilometro all'altezza di Marinella di Sarzana (Spezia). La circolazione è temporaneamente indirizzata sulla statale 1 via Aurelia. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell'ordine per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione il prima possibile.

13.30 – Attivato dall'Asl un piano per maxi-emergenza maltempo Nella zona di Massa Carrara, dove un'autentica bomba d'acqua ha creato notevoli disagi, ma anche Lucca e Versilia. Numerose chiamate di soccorso. La Centrale 118 Alta Toscana e le associazioni di volontariato stanno lavorando in stretta sinergia con i vigili del fuoco, le forze dell'ordine e la protezione civile. Al Camping Italia a Marina di Massa quattro feriti per caduta di alberi: tre sono stati portati in codice giallo all'ospedale Apuane; i Vigili del Fuoco sono ancora impegnati a liberare una quarta persona, una donna (codice rosso) che si trovava in una roulotte. Nel comune di Barga un tetto è caduto su un'auto ferendo quattro persone: tre in codice verde e una in codice rosso, portati tutti all'ospedale San Luca di Lucca. In più ai feriti sopra riportati, da Carrara sono stati portati all'ospedale Apuane, ad ora, 7 codici gialli e 2 verdi. A Camaiore in via Italica una persona è stata travolta da un albero ed è stata portata all'ospedale in Versilia in codice giallo.

13.00 – Uomo muore schiacciato da albero a Sorbano del Giudice A Sorbano del Giudice (Lucca) è deceduto un uomo travolto da un albero. Una donna è morta a Carrara (Massa Carrara), al Parco La Malfa, sempre travolta da un albero: inutili i tentativi di rianimarla da parte del personale 118. Al Camping Italia a Marina di Massa (Massa Carrara) 4 feriti per caduta di alberi: 3 sono stati portati in codice giallo all'ospedale Apuane; i vigili del Fuoco sono ancora impegnati a liberare una quarta persona, una donna che si trovava in una roulotte e le cui condizioni sarebbero gravi. Sempre in provincia di Massa Carrara, a Massa, un uomo è rimasto ferito in un deposito di bus.

Mezza Italia in ginocchio Una situazione grave che sta piegando diverse zone del paese: si segnalano problemi in particolare al Nord Ovest, in Liguria e in Toscana, in Emilia Romagna e Veneto. Mentre nel Nord Italia è tornato l’autunno e le regioni settentrionali sono sferzate da violenti temporali, al Sud la colonnina di mercurio oltrepassa i 43 gradi, nubifragi al Centro-Nord. L'arrivo della prima perturbazione atlantica degli ultimi mesi nel cuore dell'estate segna, insieme al super caldo africano, un esempio del clima impazzito. Il mare caldo, con temperatura dell'acqua a 30°C, fornisce calore, umidità ed energia alle celle temporalesche. E poi i terreni colpiti dalle ondate di caldo e dalla siccità, sempre più frequente, non permettono una buona infiltrazione delle acque meteoriche. E con l'aggravante che il 94% dei Comuni italiani è a rischio frane, alluvioni o erosione costiera. Al Centro-Nord i temporali potranno essere associati a colpi di vento, grandinate e precipitazioni abbondanti. Nelle prossime ore i fenomeni più intensi si sposteranno lentamente verso est, dal settore nordoccidentale italiano verso il resto del Nord e la Toscana; in seguito l'instabilità raggiungerà anche il resto del Centro mentre al Sud, dopo i 40-41°C già registrati, potremo vedere un'ulteriore impennata del termometro: previsti picchi di 43°C all'ombra in Sicilia. Ore 10 – Notizie di persone ferite in Toscana con la nuova ondata di maltempo stamani provengono da varie località della regione. A Barga (Lucca) la parte di un tetto staccatosi ha centrato in strada un'auto con persone all'interno. A Massa c'è stata la tromba d'aria che ha causato il ferimento di un addetto alla manutenzione dentro un deposito dei pullman.A Firenze ferita una persona al mercato del Galluzzo colpita da un ramo, a Bottai un albero è andato su un camper in un camping:ci sono persone dentro, spiegano i pompieri, ma non sarebbero ferite. Danni al mercato di Marina di Carrara, nubifragio Versilia, spazzati via ombrelloni e sdraio.

Ore 9 – Problemi alle linee ferroviarie Una violenta mareggiata che si è abbattuta sulla costa tra Chiavari e Sestri Levante, sulla linea Genova-La Spezia, ha trasferito materiali e persino alcune cabine dalle spiagge sulla linea ferrata danneggiando la linea elettrica. Sospesa la circolazione dei treni nel tratto. I tecnici di Rfi sono sul posto e sono stati richiesti i bus per il servizio sostitutivo. Il maltempo ha colpito forte sul Tigullio orientale. La forte mareggiata ha arrecato parecchi danni al litorale tra Chiavari e Sestri Levante. Alcune cabine degli stabilimenti balneari sono state sbattute sulla vicina linea ferroviaria a Cavi di Lavagna. Anche a Chiavari tetti scoperchiati, allagamenti, alberi crollati. A Sestri Levante decine di auto sono state danneggiate dalla grandine e da tegole volate dai tetti. «Ci stiamo attivando per richiedere lo stato di calamità data la straordinaria entità dei danni». Lo scrive la sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio sul suo profilo Facebook che chiude lanciando un appello in considerazione dello sviluppo meteo: «In arrivo nuova tromba d'aria vi chiedo di non uscire e stare lontano dal fronte mare fino al termine del temporale».

Chicchi di grandine grossi come noci, vento fino a 120 km all'ora, trombe d'aria e pioggia battente hanno investito tutta la Liguria centrale tra Genova e il Tigullio nella prima mattinata. Sulle alture di Genova sono caduti fino tre cm di pioggia in pochi minuti. In alcune frazioni dello spezzino la grandine ha rotto vetri delle case, distrutto alberi da frutto, orti e coltivazioni. I danni più importanti, al momento, nel Tigullio dove, oltre alla circolazione ferroviaria che risulta ancora sospesa per danni alla rete elettrica e materiali trasportati sui binari, la furia del vento ha fatto cadere alberi e rami sull'Aurelia e sulla A12 tra Recco e Rapallo dove poco dopo le 8 si erano formati 2 km di coda per rami e piccoli tronchi finiti sulla carreggiata, coda ora risolta. A Lavagna vetri e auto danneggiate dalla grandine. Al lavoro i Vigili del fuoco. Secondo le osservazioni Arpal alcune celle temporalesche stanno risalendo dal mare verso la Liguria di Centro Levante.

Ore 9 – Allerta in Lombardia e Veneto Piove su Milano e su larga parte della Lombardia dove al momento non si segnalano particolari danni, mentre già ieri nel basso mantovano si è scatenato un violento temporale, che ha causato l'allagamento di alcuni scantinati. Un'allerta emanata dalla protezione civile aveva previsto già per ieri l'arrivo di fenomeni temporaleschi e anche il Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione Lombardia aveva emesso un'allerta meteo sul nodo idraulico di Milano dal tardo pomeriggio di ieri.

In particolare su Milano è stata diramata un'allerta arancione (rischio moderato) per temporali forti, gialla (rischio ordinario) per rischio idrogeologico, e dalla mezzanotte di ieri per rischio idraulico. Per questo, a scopo cautelativo, anche in considerazione della lunga siccità degli ultimi tempi, il Comune di Milano ha deciso di lasciare chiusi i parchi recintati e ha invitato i cittadini a fare attenzione e preferibilmente non sostare in auto o a piedi sotto gli alberi, in prossimità delle impalcature dei cantieri, di dehors e tende e in generale di tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento. Ai milanesi si chiede inoltre di mettere in sicurezza oggetti e vasi su davanzali, balconi e spazi all'aperto. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile è attivo fino a chiusura dell'allerta per monitorare e coordinare gli eventuali interventi, così come è attivo il piano per il monitoraggio di sottopassi e aree interessate da possibili esondazioni dei fiumi Seveso e Lambro.

Ore 8 – Danni nel Ferrarese, gru su villette a schiera Danni, da maltempo - a causa di precipitazioni ad alta intensità nel pomeriggio e nella serata di ieri - anche nel Ferrarese. Gli episodi più gravi a Bondeno, colpita da una tromba d'aria e nella frazione di Boara a Ferrara dove una gru, a seguito del vento forte è franata su alcune abitazioni. Non si sono si sono registrati feriti, ma danni ingenti alle strutture.

«Una gru - ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri - è caduta su tre villette a schiera a Boara. Nessun ferito, i soccorsi sono sul posto per le operazioni di evacuazione e di controllo degli appartamenti. Presente anche l'assessore alla protezione civile, Nicola Lodi . Pronti a trovare una soluzione immediata alle famiglie». Nel capoluogo estense il vento ha provocato la caduta di alberi sulle vie e ha scoperchiato alcuni pannelli e cartelli stradali. In provincia disagi alla viabilità per alberi caduti sulle strade di collegamento con il Modenese e a Bondeno, colpito da una tromba d'aria con diversi danni a edifici, anche con tetti scoperchiati, ma nessun danno registrato alle persone. Quella passata, osserva sul suo profilo Facebook il sindaco di Bondeno, Simone Saletti è stata «una lunga notte per percorrere ancora una volta tutto il nostro territorio profondamente colpito da un anomalo temporale e fare il punto sul contenimento dell'emergenza.

Tante le squadre di Protezione Civile, Vigili del Fuoco volontari di Bondeno ed effettivi da diversi comandi di molte province, Forze dell'ordine ancora al lavoro. Le prossime ore - aggiunge - saranno dedicate al censimento degli ingenti danni". Al riguardo puntualizza, «sarà attivo un indirizzo mail dedicato. Ho avuto un colloquio telefonico con il presidente Bonaccini e con l'assessore regionale Priolo i quali hanno garantito il massimo supporto dell'Emilia-Romagna a Bondeno». E sulla situazione di Bondeno, sempre su Facebook, è intervenuto ieri sera lo stesso Bonaccini. «A Bondeno - scrive - tromba d'aria: danni al patrimonio pubblico e privato. Già attivata protezione civile regionale e ho sentito, assieme all'assessore Priolo, il sindaco Saletti. Domani mattina sopralluogo in loco».

Le previsioni Venerdì 19. Al Nord: ancora maltempo. Al Centro: temporali sparsi anche intensi. Al Sud: locali temporali in Puglia e sul basso Tirreno, si attenua il caldo.

Sabato 20. Al Nord: bel tempo salvo locali addensamenti sul Nord-Est. Al Centro: bel tempo. Al Sud: temporali pomeridiani su Calabria e localmente Sicilia.

Tendenza. Domenica bel tempo salvo qualche isolato acquazzone di calore sull'Appennino, da lunedì rimonta dell'Anticiclone delle Azzorre al Centro-Nord, momenti di instabilità al Sud.

Allerta arancione nel Centro-Nord L'avviso della Protezione civile prevede precipitazioni diffuse iniziate già nel corso della giornata di ieri su Piemonte e Lombardia. Attese, inoltre, dalle prime ore di oggi, giovedì 18 agosto, precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna e Toscana, in progressiva estensione alle provincie autonome di Trento e di Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di oggi, allerta arancione in Lombardia e Veneto, allerta gialla su gran parte delle regioni Centro-Settentrionali.