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Il Comune di Milano sta applicando misure sempre più restrittive all’accesso nell’Area B, zona che coincide con gran parte del territorio urbano. È attiva dalle 7:30 alle 19:30, dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi. L’obiettivo è quello di impedire ai veicoli più inquinanti di circolare in città e dal 1° ottobre queste limitazioni diventeranno ancora più stringenti. Con l’ultimo aggiornamento, infatti, sarà impedito l’accesso all’Area B a tutti i veicoli per trasporto persone a benzina fino a Euro 2 e a quelli diesel fino a Euro 5. Sarà impedito l'accesso anche a mezzi per trasporto cose e autobus Euro 4 diesel senza filtro antiparticolato (Fap), con Fap installato dopo il 31 dicembre 2018 oppure con emissioni di particolato superiori a 0,01 g/kWh.
Il mancato rispetto di queste limitazioni alla circolazione costerà molto caro. Chi entra per la prima volta nell’Area B di Milano con un veicolo che non rispetta i requisiti d’ingresso va incontro a una multa compresa tra 163 e 658 euro. A partire dalla seconda infrazione entro due anni la sanzione diventa ancora più seria: è prevista la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Il Comune di Milano prevede alcune deroghe al divieto di accesso per i veicoli che non rispettano i requisiti per entrare in Area B. È stata stabilita una deroga d’ufficio per tutti i mezzi, che consente l’ingresso in 50 giorni anche non consecutivi: è valida dal giorno di entrata in vigore del divieto fino al 30 settembre dell’anno successivo. Si tratta di una concessione automatica, per la quale non è necessaria una richiesta: sono le telecamere dei varchi d’accesso a registrare gli ingressi e scalarli dal bonus disponibile. Inoltre, per tutti i residenti e le imprese registrate a Milano sono previsti venticinque giorni all’anno di accesso e circolazione dinamica, mentre sono cinque quelli destinati ai non residenti. Un’altra deroga offerta dal Comune è destinata ai proprietari di veicoli Euro 5 diesel, purché abbiano sottoscritto il contratto d’acquisto per un veicolo nuovo entro il 14 settembre 2022 e abbiano inoltrato la domanda entro il 19: potranno continuare a usare il proprio mezzo finché non saranno in possesso di quello nuovo, ma non oltre il 30 settembre 2023.
Una deroga ulteriore è prevista per chi sceglie di aderire al servizio Move-In: attraverso l’installazione di una scatola nera sull’auto, sarà possibile controllare la percorrenza effettiva del mezzo. Questo sistema, pensato inizialmente per ovviare ai blocchi della circolazione previsti nei comuni lombardi, prevede anche delle soglie specifiche per l’Area B di Milano. Per sfruttarle è necessaria un’attivazione specifica, che comporta però la rinuncia a ogni altra deroga. I limiti di percorrenza previsti per l’Area B sono inclusi all’interno delle soglie regionali. Vale la pena ricordare che, sebbene Move-In preveda un sistema premiante che consente di guadagnare percorrenza con una guida ecologica, questi chilometri aggiuntivi concorreranno ad aumentare la soglia regionale, ma non quella interna ad Area B.
Attualmente, i veicoli che non devono preoccuparsi delle limitazioni alla circolazione imposti in Area B fino al 2030 sono benzina Euro 5 e 6 per le auto, a 2 tempi Euro 5, benzina 4 tempi Euro 4 e 5 per le moto, oltre a Gpl, metano, bi-fuel, ibridi ed elettrici per entrambe le categorie. Per le altre omologazioni, il Comune di Milano ha previsto un calendario per l'entrata in vigore dei divieti di circolazione. Dal 1° ottobre 2024 saranno bloccati ciclomotori e motoveicoli a 2 tempi Euro 2, quelli a gasolio Euro 2 e i motori benzina a 4 tempi Euro 0 e Euro 1. Dal 1° ottobre 2025 non potranno più accedere gli autoveicoli a benzina Euro 3 e diesel Euro 6 A-B-C acquistati dopo il 31 dicembre 2018. Inoltre, non sarà più possibile entrare con ciclomotori e motoveicoli a 2 tempi Euro 3, gasolio Euro 3 e benzina 4 tempi Euro 2. Dal 1° ottobre 2028 saranno fermati i veicoli a benzina Euro 4 e i diesel Euro 6 A-B-C acquistati entro il 31 dicembre 2018. Saranno escluse dalla circolazione anche le moto a benzina 4 tempi Euro 3. Dal 1° ottobre 2030, infine, non potranno più circolare in Area B i veicoli a gasolio Euro 6 D e D-Temp, oltre ai ciclomotori e motoveicoli a 2 tempi Euro 4 e a gasolio Euro 4 e 5.
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