Le presse giganti italiane sono state una grande innovazione nel mercato automotive, e Tesla in rare occasioni mostra delle immagini di queste macchine al lavoro

Abbiamo parlato spesso sulle nostre pagine (qui trovate un esempio) delle presse giganti di produzione italiana utilizzate da Tesla per creare grandi parti di telaio in un pezzo unico, anziché 70 singole parti saldate tra loro.

Questo metodo costruttivo si è rivelato un vantaggio molto importante nel raggiungere velocemente alti volumi di produzione per la Model Y, e presto lo stesso sistema sarà usato ancora più in grande per il pick-up elettrico Cybertruck. Tuttavia le immagini di queste grandi macchine al lavoro sono sempre poche, e quindi ogni volta che Tesla pubblica qualcosa in merito è un'occasione speciale.

Our huge casting machines enable us to make full-size cars the same way toy cars are made ✌️ pic.twitter.com/pWvW5Ovufo

Proprio come il post Twitter che vedete qui sopra, in cui Tesla ha condiviso il momento in cui uno dei robot della fabbrica estrae il pezzo pronto appena creato dalla pressa, con forza di oltre 61.000 kilonewton.

E proprio le presse di Idra e il pezzo in single casting hanno consentito a Tesla di diminuire il numero di robot nelle sue fabbriche, non dovendo più gestire molteplici saldature e relativa movimentazione delle singole parti. Rispetto alla Model S prodotta a Fremont il numero di robot è circa 7 volte inferiore, mentre rispetto alla Model 3, che ancora aveva le 70 parti saldate, è circa 4 volte inferiore.

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