CARPINO IN FOLK Winter Edition - San Giovanni Rotondo Free

2021-12-18 03:33:08 By : Ms. Scarlet Wu

”La versione invernale del carpino in Folk 2021 è una realtà. Abbiamo scelto due date per vederci, incontrarci, stare insieme, ancora una volta, tutti insieme, su un'isola felice fatta di musica, tradizione e spensieratezza in questi tempi difficili. Abbiamo scelto il 27 dicembre, numero che simboleggia il servizio e la cooperazione. Ti sta chiamando a lasciar andare i tuoi pensieri e le tue reazioni basate sull'ego. Simboleggia anche l'introspezione, la consapevolezza spirituale e una maggiore comprensione di tutte le cose; e il 28 dicembre è il numero degli angeli, simboleggia l'equilibrio, l'armonia, il servizio agli altri, l'empatia, l'adattabilità, lo scopo della vita divina e la missione dell'anima, la manifestazione di ricchezza, prosperità e abbondanza, la risoluzione dei problemi, il raggiungimento del successo, conoscenza, saggezza interiore. Due date, due cuori che si incontrano, il nostro e il vostro, tanto bene augurarci attraverso la musica il miglior auspicio per rivederci.

Il Carpino in Folk Winter Edition nasce da un'idea del Direttore Artistico Antonio Pizzarelli e dell'Associazione di Promozione Sociale Carpino in Folk con la collaborazione del Comune di Carpino, il patrocinio gratuito di Puglia Sounds e il supporto di numerosi sponsor privati.

Gli spettacoli del 27 e 28 dicembre si terranno presso la struttura tensostatica (palloncino) della scuola media “Padre Giulio Castelli”.

Per accedere alla sede sarà obbligatorio essere in possesso di un "Super Grenn Pass" o dimostrare di aver effettuato entrambe le dosi del vaccino o di essere guarito dal Covid-19.

Per tutta la durata della manifestazione è obbligatorio indossare la mascherina. Per info e biglietti:

Contatto via mail: info@carpinoinfolk.it, i canali social Facebook ed

Instagram o vai alla Tabaccheria di Mario Draicchio in Via Matteotti CARPINO.

Il 27 dicembre la Carpino in Folk Winter Edition aprirà i TARANT FOLK, un gruppo di giovani musicisti, che propone un viaggio musicale nel meglio della tradizione. Dal suono ipnotico della tarantella al ritmo struggente della pizzica, il suono di Tarant Folk è insostituibile. Ovunque ascolti chitarre e tammore, fermati e lasciati trasportare dalle emozioni che solo la musica popolare sa trasmettere.

A seguire ci sarà con lei la grande artista MARIA MAZZOTTA

Una riflessione intensa e appassionata, al femminile, sui vari volti dell'amore: da quello grande, disperato e tenero, a quello malato, possessivo e abusato. È “Amoreamaro”, il nuovo album di Maria Mazzotta, una delle personalità musicali più emblematiche del Sud Italia. Già nel 'Canzoniere Grecanico Salentino', Mazzotta è diventata una delle voci più apprezzate nel panorama della world music europea.

Dieci brani in tutto, di cui due inediti, che attraversano senza paura tutte le emozioni che questo sentimento può suscitare, trovando nel brano catarsi, consolazione, forza e "cura", come da tradizione popolare. Si va dagli stornelli ai canti della tradizione riarrangiati e arricchiti di nuovi suoni e parole, fino alle pietre miliari che hanno aperto la strada alla grande canzone italiana come "Lu pisci Spada" di Domenico Modugno, "Non ti piaccio più" portato al successo di Gabriella Ferri e “Rosa canta e cunta” della grande cantautrice siciliana Rosa Balistreri.

Ma il cuore del disco sta nei due inediti salentini: "Nu me lassare", una dolorosa ballata d'amore, un'invocazione a chi non c'è più, e la title track "Amoreamaro", una pizzica, tradizionalmente guaritrice del ritmo per la "tarantolate", che mira idealmente a guarire un mondo malato.

Guidati musicalmente dalla fisarmonica e dal pianoforte del malgascio Bruno Galeone, talvolta affiancati da tamburi etnici e percussioni dell'iraniano Bijan Chemirani (in "Tore Tore Tore") e dal didgeridoo di Andrea Presa (in "Bitter love"). L'illustrazione in copertina è un'opera esclusiva di Simone Lomartire. Grafica di Giulio Rugge. L'album uscito il 10 gennaio 2020 da Agualoca Records, ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico e critica musicale. Il 2020 ha visto Maria Mazzotta tra i cinque finalisti delle Targhe Tenco nella sezione “Canzone interprete” (targa assegnata a Tosca); si classifica al n. 8 (tra 708 nominati) tra i migliori dischi dell'anno nella World Music Chart Europe e al n. 9 della Transglobal World Music Chart, classifiche internazionali stilate da giornalisti esperti del settore; finalista al Premio Parodi dove riceve la sezione della giuria internazionale; si classifica terzo al Premio Nazionale Città di Loano, il più prestigioso riconoscimento per la musica tradizionale in Italia, assegnato ogni anno alla migliore produzione di musica popolare da una giuria composta da oltre cinquanta giornalisti specializzati e studiosi; selezionato per la vetrina all'International Kulturbörse di Friburgo (Germania) e alla Fira Mediterrania de Manresa (Spagna); finalista per il Preis der Deutschen Schallplatten Kritik (Germania) e per il FolkHerbst (Germania, novembre 2021); riceve il Premio Vincenza Magnolo.

A chiudere la prima serata ci saranno i MUSICISTI E CANTANTI DI CARPINO, guidati dai fratelli Giuseppe e Marco Di Mauro, autentici interpreti di un importante patrimonio e autentici testimoni della tradizione popolare carpinese. Il loro spettacolo si propone di trasmettere e promuovere le tradizioni popolari del Sud Italia attraverso musica, canti e balli. Dal Gargano al Salento, al ritmo di tamburello e chitarra battente.

Il 28 dicembre sarà comunque una serata ricca di artisti, musica ed emozioni.

Inaugureranno la seconda serata della Carpino in Folk Winter Edition,

ALIOU NDIAYE con Antonio Pizzarelli.

Aliou Ndiaye è un musicista e Griot senegalese, membro dell'Orchestre National du Senegal e virtuoso di xalam. Il Griot è una figura della musica e della poesia africana, una sorta di poeta narratore, che mette in musica sia le storie del suo popolo che la cronaca del villaggio. Il Griot eredita l'arte di suonare e comporre in rima da un membro della famiglia: solo chi nasce in una famiglia che porta avanti questa tradizione può diventare Griot. Per essere un Griot è necessario anche imparare l'arte del liutaio, ovvero come costruirsi da soli lo strumento, dalla scelta e lavorazione dei legni, fino alla concia della pelle. La tradizione griot è nata e si è sviluppata in contesti storici senza scrittura; Lo stesso Griot era ed è considerato il custode della tradizione orale.

Il secondo concerto in programma sarà del grande ospite e artista,

LORENZO MANNARINI in "Una storia popolare"

Viaggio tra musica e parole con la voce di Folkabbestia.

Lorenzo Mannarini è il cantante dei Folkabbestia e autore di numerosi brani della band. In questo recital ne racconta la genesi ed esegue i brani più significativi della sua produzione. Svela gli aneddoti, le storie da cui i testi ei metodi di composizione traggono ispirazione. Interpreta alcuni brani degli altri artisti che hanno formato il suo bagaglio artistico. Uno speciale racconto-concerto che si sviluppa intorno a canti, racconti, esperienze, incontri e viaggi lungo le vie più sante e maledette del popolo. In questo concerto sarà accompagnato da Simone Martorana alla chitarra e Alessandro Morelli alle percussioni.

Lorenzo Mannarini: voce, chitarra, pianoforte, armonica

Per chiudere la seconda e ultima serata I CANTORI DI CARPINO “Stile, storia e musica alla carpinese”.

Nicola Gentile, Rosa Menonna, Antonio Rignanese, Rocco Di Lorenzo, Gennaro Di Lella sono uno dei punti di riferimento della musica popolare italiana e internazionale.

Sono loro gli autentici genuini interpreti di un importante patrimonio culturale, autentica testimonianza della ricca tradizione musicale e della Tarantella del Gargano.

Andrea Sacco (nato nel 1911, iniziò a cantare serenate su commissione nel 1925 all'età di 14 anni. Disse che lo faceva per amore per aiutare gli altri a professare il loro amore. Disse che non voleva soldi per fare serenate.

I Cantori di Carpino sono uno dei simboli della musica popolare italiana, unici eredi dei maestri Andrea Sacco 1911, Antonio Piccininno, classe 1916, e Antonio Maccarone, classe 1920, autentici interpreti di un importante patrimonio culturale, autentica testimonianza di la ricca tradizione musicale di Carpino e del Gargano.

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Franca Della Malva, Angela Pia Basile, Lucia Draicchio, Ciro Caputo, Michele Silvestri, Dominik Di Viesti, Carla Biasco, Roberto Di Cosmo, Mariantonietta Coccia, Michele Russi, Carmine D'Antuono, Antonio Basile.

Carpino Partner e Sponsor Ufficiali in Folk Winter Edition

Comune di Carpino Suoni Puglia Hotel De La Ville

Agriturismo Villa Costanza Hori Balconata Lucera

Bar La Legge Euro Bar

Grimaldi Ceramiche Cagnano Varano Agricola 2000 di Autoscuola Mitrione Marianna

Bar Tabaccheria Ricciardi Ferramenta Giambattista Despar Basile

DPA Petroli di Perna Antonio Pio Ortofrutta Di Fiore

Pescheria da Andrea Pasticceria il Capriccio Pizzeria del Corso da Gianni

Mithos Dattoli 1937 Vico del Gargano Happyhourcafe Carpino

Elettronica per auto di Delli Carri Antonio Bar di Fazzatore Carpino

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