Il brasiliano da portiere a marcatore a Madrid. Pioli ora punta anche su di lui

Garatese, Bustese, Arzachena e Trapani, cosa hanno in comune queste quattro gloriose società calcistiche? Poco... cioè, all'epoca. Nel calcio può succedere di tutto, si sa, anche arrivare ai trenta, forse qualcosa in più, anche se fino a ieri scaricavi le lavatrici e magari avevi quattro o cinque piani senza ascensore e l'elettrodomestico sulle spalle. Una notizia falsa? Cavolo, è successo davvero a Junior Messias, da sottopagato e vestito di nero in una fornace di imbianchimento a facchino, e senza troppo ridere, è stato il suo primo salto di qualità. Comunque anche lui aveva un passato, ovviamente calcistico, era nelle giovanili del Cruzeiro e forse pensava davvero di diventare un professionista. Poi una notte, ci raccontano, si è schiantato con la sua macchina contro un palo, brillo, non il palo, lui, e con il Cruzeiro ha chiuso, aveva vent'anni. Si aggirava per lo stato del Minas Gerais quasi come un vagabondo, suo fratello era in Italia, lo chiama preoccupato: Dai, magari trovi un buon lavoro e te la cavi.

E gli manda i soldi per l'aereo. Torino, una zona dove se vuoi qualcosa la trovi, e infatti va sotto, ma il calcio ce l'ha dentro, finisce in una squadra di immigrati peruviani, fenomeno, scarta tutti, palla a lui e palla in rete . Una sera Ezio Rossi, appunto l'ex granata, si imbatte, fa un provino, si arruola, adesso gioca in Eccellenza e tutto è come prima, scarta tutti, palla a lui e palla in rete. Casale viene promosso in serie D e segna 21 gol in 32 partite. Per farla ancora più corta finisce al Crotone in prestito da Gozzano, ha 28 anni ei primi mesi sono duri, anzi durissimi con tanto di tribuna. Poi un giorno lo mettono dentro, siamo sullo 0-0 con il Trapani, la partita non si sblocca, mettiamo il brasiliano, inizia a dribblare tutti, poi fa anche 1-0, di testa!

Ci siamo quasi ora. In tribuna la gente è stupita, gioca come Maradona ai Mondiali del 1986, un fenomeno. Promosso il Crotone, che a trent'anni gioca in serie A. Come sia finito al Milan è storia recente, buon occhio per Paolo Maldini che lo vuole appena lo vede. In realtà dovevano arrivare una coppia di francesi con grandi speranze ma Paolino è bloccato, no, vuole il brasiliano che segna in una raffica. Si racconta anche questa storia, cioè che la presidenza fosse contraria, ma qui arriva il bello, adesso Junior Messias ha un vero agente, Gabriele Giuffrida che guarda all'accoppiata è anche il caso di Stefano Pioli: dai, fa Paolino, giocherà poco... Si dice addirittura, ma questa è forse una fake news, che fa nascere una domanda esagerata che rimanda addirittura il rinnovo di Pioli.

E così succede che per 8 milioni, prestito con diritto di riscatto, Junior Messias finisce al Milan e mercoledì sera rompe il Wanda Metropolitano a tre minuti dalla fine dei tempi regolamentari e dà al Milan una speranza molto concreta. Gol e testa di Junior Messias! È il quinto gol in assoluto della sua carriera, gli altri che ha segnato al Garatese, alla Bustese, all'Arzachena e il quarto al Trapani. Il quinto all'Atletico di Madrid.